arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, poggiante a terra sopra uno zoccolo fissato a uno dei vertici, e fatte vibrare col pizzico delle dita dell’esecutore o, eccezionalmente, per mezzo di un plettro. Per innalzare e riabbassare l’intonazione di ciascuna corda di uno o di due semitoni furono introdotti dal 1812 sette pedali (arpa a doppî pedali), che consentono di manovrare meccanicamente, e non più manualmente (come nell’arpa a nottolini in uso dalla seconda metà del sec. 17° fino al 1720, quando fu inventato un primo tipo di arpa a pedali), dei dischetti rotanti applicati sulla mensola, all’estremità superiore delle corde. Per l’arpa eolia, v. eolio1. 2. Per estens. analogica: a. Nelle Alpi del Tirolo e della Carinzia, impalcatura verticale nella quale vengono posti i mannelli di fieno per l’essiccazione. b. In bachicoltura, telaio che sostiene fili di spago intrecciati, nelle cui maglie vengono incastrati i bozzoli per lo sfarfallamento. 3. In zoologia: a. Genere di molluschi gasteropodi prosobranchi (lat. scient. Harpa), che comprende specie dei mari caldi, e forme fossili del periodo eocenico. b. Genere di falchi esotici (lat. scient. Harpa), localizzato nella Nuova Zelanda.