arrabbiare
v. intr. [der. di rabbia] (io arràbbio, ecc.; aus. essere). – 1. Essere preso dalla rabbia, divenire idrofobo: molti cani arrabbiarono. Spesso iperb., riferito a persona, far infuriare: lo farò a. d’invidia; e come forma di asseverazione o d’imprecazione (poco com.): ch’io arrabbi se non è vero!; ch’egli possa arrabbiare! 2. molto com. fig. (per lo più con la particella pron., arrabbiarsi), stizzirsi, irritarsi, andare in collera, e dimostrarlo con la voce e coi gesti: si arrabbiò per quel motivo; alle mie parole si arrabbiò; a. con qualcuno; a. per un torto subito. Per estens., dedicarsi a qualcosa con particolare accanimento: a. a far soldi, a far carriera. ◆ Part. pass. arrabbiato, anche come agg. (v. la voce).