arrestare [lat. ✻arrestare, der. di restare "fermarsi", col pref. ad-] (io arrèsto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [interrompere il funzionamento di una macchina, di un elettrodomestico, ecc.] ≈ bloccare, disattivare, fermare, spegnere. ↔ accendere, attivare, avviare, mettere in moto. 2. (estens.) a. [interrompere lo svolgimento di un processo, di un movimento e sim., anche fig.: a. un'emorragia; a. l'avanzata del nemico] ≈ bloccare, fermare, impedire. ↑ [una rivolta, un'impresa criminale, ecc.] stroncare. ↔ b. (sport.) [porre fine a un incontro, a una gara e sim.] ≈ bloccare, fermare, interrompere, sospendere. ↔ continuare, proseguire. 3. [privare qualcuno della libertà personale mettendolo in stato di detenzione] ≈ carcerare, catturare, imprigionare, incarcerare, mettere agli arresti. ↓ fermare, trattenere. ‖ acchiappare, acciuffare, (fam.) beccare, prendere. ↔ liberare, rilasciare, scarcerare. ■ arrestarsi v. intr. pron. 1. [cessare di funzionare] ≈ bloccarsi, disattivarsi, fermarsi, spegnersi. ↔ accendersi, attivarsi, avviarsi, mettersi in moto. 2. (estens.) [cessare di avere corso, anche fig.: l'ondata di piena si è arrestata; lo sviluppo di questo paese si è ormai arrestato] ≈ bloccarsi, fermarsi.