arretrare
v. intr. e tr. [der. di retro] (io arrètro, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Indietreggiare, retrocedere, farsi o tirarsi indietro: i soldati erano decisi a non a. di un palmo; la vettura arretrò di alcuni metri; vedi la sfinge tramutar sembiante A te d’avanti perfida arretrando! (Carducci); la costa arretra continuamente per l’erosione del mare; e con la particella pron.: non si arretrò d’un passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro (Verga). In usi fig.: non intendo a. dalle mie decisioni; il pensiero se ne arretrava spaventato (Manzoni). 2. tr. Far indietreggiare, mandare o portare indietro: gli eserciti arretrarono le loro posizioni; la fermata del filobus è stata arretrata. ◆ Part. pass. arretrato, anche come agg. (v. la voce).