arridere /a'r:idere/ [dal lat. arridēre, der. di ridēre "ridere", col pref. ad-, con mutamento di coniug.] (coniug. come ridere; con la prep. a). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [essere propizio: la fortuna arride agli audaci] ≈ agevolare (ø), aiutare (ø), appoggiare (ø), favorire (ø), (lett.) secondare (ø), sorreggere (ø), sostenere (ø). ↔ avversare (ø), contrastare (ø), opporsi, ostacolare (ø), osteggiare (ø). 2. (lett.) [recare piacere, diletto e sim.: non arride Spettacol molle ai disperati affetti (G. Leopardi)] ≈ (lett.) aggradare, allettare (ø), attrarre (ø), garbare, piacere. ↔ dispiacere, spiacere, urtare (ø). ↑ ripugnare. ■ v. tr., lett., ant. [dare: Io mi volsi a Beatrice, e quella ... arrisemi un cenno (Dante)] ≈ concedere, dispensare, donare, elargire, (lett.) largire, offrire, regalare. ↔ negare, rifiutare.