arrotare [der. di ruota, col pref. a-¹] (io arròto, ant. arruòto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere tagliente una lama facendola passare sopra una mola: a. un coltello, un rasoio] ≈ affilare, molare. ‖ acuminare, aguzzare. ↔ arrotondare, smussare. ● Espressioni: fig., arrotare la lingua ≈ calunniare, (lett.) denigrare, diffamare. ↓ malignare, sparlare, spettegolare. 2. (estens.) [rendere liscia una superficie: a. il pavimento] ≈ (ant., region.) allisciare, levigare, lisciare, [di parquet] lamare. ‖ lucidare. 3. (fig.) a. [mostrare minacciosamente i denti facendoli scricchiolare: a. i canini] ≈ digrignare, (non com.) dirugginare, (non com.) dirugginire, sfregare. b. [dire qualcosa tra i denti in modo poco comprensibile: a. le parole] ≈ biascicare, bofonchiare, borbottare, cincischiare, farfugliare. ↔ articolare, scandire, sillabare. 4. (estens.) [urtare con le ruote di veicolo e sim.: il camion mi ha arrotato] ≈ investire, (fam.) mettere sotto. ↑ falciare, travolgere. ■ arrotarsi v. recipr. [urtarsi con le ruote: i due carri si sono arrotati] ≈ ⇑ collidere, cozzare, scontrarsi, urtarsi.