arrovellare
v. tr. [lat. rebellare «rinnovare la guerra», col pref. ad-: v. ribellare] (io arrovèllo, ecc.). – 1. ant. Infastidire, tormentare: non resta mai di gridare e d’a. altrui (Gelli). Oggi solo nella locuz. fig. arrovellarsi il cervello, darsi un gran da fare per trovare un espediente, una soluzione e sim. 2. rifl. a. Rodersi internamente, arrabbiarsi, stizzirsi: non arrovellarti per queste sciocchezze; don Rodrigo tanto più s’arrovellava, si vergognava, non poteva darsi pace (Manzoni). b. Affannarsi, sforzarsi con accanimento e quasi con stizza di raggiungere uno scopo: si arrovella per vivere; si arrovellava inutilmente a convincerlo; si è arrovellato tutto il pomeriggio su un problema di matematica.