ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva con il taglio perpendicolare all’asse del manico (a foggia di zappa). Maestro d’a.: nelle costruzioni navali, il carpentiere, specializzato soprattutto nella lavorazione degli scafi in legno; sulle navi militari, il graduato carpentiere responsabile dei lavori relativi alla sua categoria; sulle navi mercantili, il marittimo che dirige i lavori di riparazione del materiale in legno. Locuz. fig., fatto con l’a., di cosa rozza e appena sgrossata, e anche di persona goffa e sgraziata. 2. In paletnologia, attrezzo usato come strumento da lavoro e anche come arma da offesa e da difesa, di forma varia nelle varie epoche e presso le varie civiltà, ma costituito essenzialmente da un manico e da un elemento tagliente, in pietra o in metallo, il cui piano è perpendicolare all’asse del manico.