asciutto [lat. exsuctus, part. pass. di exsūgĕre "succhiare, seccare", con sostituzione di pref.]. - ■ agg. 1. a. [di luogo, clima e sim., privo di umidità: una stagione a.] ≈ arido, secco. ↔ umido. b. [di terreno e sim., seccato dal sole o da altro agente atmosferico: un campo a.] ≈ (lett.) adusto, arido, inaridito, riarso, secco. ↔ umido. c. [di vino, dal sapore non dolce] ≈ secco. ↔ abboccato, amabile, dolce. 2. (fig.) [di fisico, che non presenta un filo di grasso] ≈ magro, smilzo, snello. ↑ esile, gracile, scarno. ↔ corpulento, grasso. 3. (fig.) a. [di modo di fare e sim., atteggiato a sbrigatività o non molto conciliante] ≈ sbrigativo, secco. ↑ brusco, burbero, rude. ↔ accomodante, affabile, conciliante, condiscendente, cordiale. b. [di stile, discorso e sim., contraddistinto da brevità o sobrietà] ≈ compendioso, conciso, essenziale, laconico, rapido, sintetico, sobrio, stringato, succinto. ↑ telegrafico. ↔ ampolloso, magniloquente, prolisso, ridondante, verboso. ■ s. m., solo al sing. [terreno asciutto, non bagnato: camminare sull'a.] ↔ bagnato. ● Espressioni: fig., essere all'asciutto [non avere più denaro] ≈ (fam.) essere al verde (o in bolletta), essere (o navigare) in cattive acque, (fam.) non avere il becco di un quattrino. ↔ navigare nell'oro.