asco
s. m. [dal gr. ἀσκός «otre»] (pl. -chi). – 1. Tipo di vaso la cui forma richiama figure di animali (pesci, uccelli acquatici, ecc.), o anche rigonfio al centro con beccuccio laterale e ansa superiore arcuata, variamente ornato (decorazioni geometriche e figurate), diffuso in Grecia e in Italia già in epoca preistorica e perdurante fino al periodo classico ed ellenistico. 2. In botanica, lo sporangio dei funghi ascomiceti, consistente, nei casi tipici, in una cellula claviforme che contiene le spore.