asemantico
asemàntico agg. [comp. di a- priv. e semantico] (pl. m. -ci). – Non semantico. In estetica, arti a. (in contrapp. ad arti semantiche), quelle le cui manifestazioni si ritengono apprezzabili senza il riferimento a un precostituito sistema di simboli semantici (per es., le arti figurative). In linguistica, unità a. o elementi a., quelle unità linguistiche che, adoperate isolatamente, non hanno un significato proprio (come, per es., i fonemi) o un significato ben determinato (come i prefissi e i suffissi, e gran parte delle cosiddette «parole grammaticali» o «funzionali» che sono prive di autonomia lessicale); può dirsi asemantica anche una frase quando, violando le regole semantiche di una lingua, essa non sia interpretabile semanticamente.