asilo
1. MAPPA Si chiama ASILO l’immunità che anticamente veniva concessa a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero di guerra) si rifugiava in luogo sacro (un edificio, un recinto, un bosco o un monte consacrato alla divinità) o presso una cosa sacra (un altare, la statua di un dio e così via); costituiva un diritto (diritto d’a.) riconosciuto non solo presso i popoli primitivi, ma anche presso quelli più progrediti, in seguito accettato anche dalla Chiesa cristiana a favore di coloro che, indiziati o condannati per qualche reato, si fossero rifugiati in una chiesa. Attualmente, il diritto d’asilo è una garanzia di inviolabilità accordata a stranieri rifugiati, per motivi politici, in un territorio estero (a. politico). 2. MAPPA Da questo significato più tecnico derivano i significati più comuni, tra i quali quello generico di rifugio, ricovero (cercare, offrire, trovare a.). 3. MAPPA L’asilo è anche l’edificio che ospita, temporaneamente o permanentemente, speciali categorie di persone che hanno bisogno di ricovero, sorveglianza o assistenza (a. notturno, per minorenni); i più noti tra gli edifici di questo tipo sono quelli che ospitano durante il giorno i bambini in età prescolare: l’asilo nido (o nido d’infanzia) dai tre mesi ai tre anni di età, l’a. infantile (che oggi tecnicamente si chiama scuola dell’infanzia) dai tre ai cinque anni.
Parole, espressioni e modi di dire
dare asilo
diritto d’asilo
trovare asilo
Citazione
Così, quella notte, quando ci trovammo alfine al sicuro, imparai da lei veramente l’amore. Voi dormivate, amici, nell’asilo d’una capanna, noi sotto il cielo nudo, in un incavo del terreno, chiusi da un ombrello di foglie ampio quanto una cupola.
Gesualdo Bufalino,
Le menzogne della notte
Vedi anche Allevare, Allievo, Bambino, Educazione, Istruzione, Scuola, Università