aspirante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di aspirare]. – 1. agg. Che aspira: pompa a., pompa che solleva l’acqua, per semplice aspirazione, e la scarica al livello al quale essa è installata. 2. s. m. e f. Chi aspira a una carica, a un ufficio: è un posto che ha molti a.; gli a. a un impiego statale; non com., pretendente: da giovane aveva molti a., ma li rifiutava tutti; con altra costruzione: un a. attore, una a. diva. Nello sport, a. al titolo, l’atleta (soprattutto nel pugilato professionistico) al quale è stato riconosciuto il diritto d’incontrare il detentore di un titolo di campione o di partecipare alla finale di campionato della sua specialità. Anche, grado determinato in alcune gerarchie; in partic.: a. Grado della marina e dell’aeronautica militare, per i giovani degli ultimi anni delle rispettive accademie non ancora nominati ufficiali. b. A. ufficiale, nell’esercito italiano, grado degli ufficiali di complemento, intermedio fra l’aiutante di battaglia e il sottotenente, istituito durante la prima guerra mondiale e in seguito abolito. c. Nell’Azione Cattolica, fino agli anni ’60 del Novecento, il giovane (o la giovane) iscritto, fino al 14° anno, in cui passava tra gli effettivi.