aspirina
s. f. [dal ted. Aspirin, tratto dal nome chimico Acetylspirinsäure «acido acetilsalicilico», per significare che questo prodotto è ottenuto per acetilazione dell’acido salicilico, che si trova, oltre che nella corteccia del salice, nei fiori dell’olmaria (Spiraea ulmaria), ma può essere anche preparato per sintesi]. – Farmaco (acido acetilsalicilico) molto diffuso come analgesico, antireumatico e antitermico; si presenta come polvere bianca, di sapore acidulo, e costituisce il succedaneo più frequentemente usato, per via interna, del salicilato di sodio.