aspri
asprì s. m. [adattam. del fr. esprit, propr. «spirito, soffio»]. – Pennacchio, ciuffo di penne d’airone, più corte e più morbide delle aigrettes, usato largamente tra la fine del 19° e l’inizio del 20° sec., come queste (per cui i due nomi sono spesso adoperati come sinon.), per ornamento di cappelli femminili.