assemblage
‹asãblàaˇ∫› s. m., fr. [der. di assembler «mettere insieme»: v. assemblare2 e assembrare1]. – 1. Nella tecnica e in informatica, termine talora usato invece dell’ital. assemblaggio (che ne deriva). 2. Nel linguaggio della critica d’arte, nome dato a composizioni formate da oggetti, o parti di essi, generalm. applicati a un supporto; usata già dai cubisti, dai dadaisti, dai surrealisti, nel secondo dopoguerra la tecnica dell’assemblage ha assunto particolare importanza come mezzo di passaggio dall’espressionismo astratto alla pop art, ed è stata adottata da numerosi esponenti del nouveau réalisme e dell’arte povera.