assestamento
assestaménto s. m. [der. di assestare]. – 1. L’assestare, l’assestarsi: provvedere all’a. dei proprî affari; cercare un a. per sé, per la propria famiglia. 2. Nelle costruzioni, fenomeno di cedimento (detto anche assettamento) subìto da una struttura muraria, per lo più di fondazione, senza che l’equilibrio complessivo ne venga compromesso, dovuto a varie cause (compressibilità ancora non esaurita del terreno di posa, sovraccarichi, ecc.); si parla anche di assestamento con riferimento a opere in terra (rilevati) e a terreni, spec. quelli alluvionali, oppure a terreni che cercano una posizione di stabilità dopo terremoti o sim. attraverso movimenti impulsivi che segnano il passaggio dall’uno all’altro di successivi stati di equilibrio: movimenti, scosse, fenomeni di assestamento. 3. A. forestale, complesso delle norme che, regolando l’utilizzazione dei boschi, ne assicurano la conservazione e tendono a migliorarne e a regolarizzarne la produzione.