assimilato
agg. e s. m. [part. pass. di assimilare]. – 1. agg. Reso simile o considerato come simile: militari e assimilati, cioè considerati come tali. In linguistica, di fonemi che sono il risultato di un’assimilazione: consonanti a., pronuncia a.; o di parole e locuzioni adattate al sistema grammaticale e fonetico di un idioma diverso dal loro originario: forestierismi, dialettalismi a. (es. falesia, campiello) e non a. (es. falaise, campielo). 2. s. m. In botanica, qualunque composto chimico che si forma nelle piante in seguito all’organicazione (per es., gli zuccheri).