assistente
assistènte s. m. e f. [part. pres. di assistere]. – 1. a. Titolo di varie attività professionali o a queste assimilabili, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale dell’attività stessa. Nell’uso com., sinon. di aiutante, coadiutore e sim.: a. edile, capomastro che, nelle costruzioni edilizie, coadiuva il direttore dei lavori curando l’esecuzione degli ordini dati da questo e svolgendo opera di sorveglianza sugli operai; a. operatore, in cinematografia, chi coadiuva l’operatore di ripresa o l’aiuto operatore; a. alla regia, coadiutore del regista in lavori cinematografici e televisivi; a. di scena, chi, in uno studio televisivo, è responsabile del materiale scenico; a. ospedaliero (a. medico, a. anestesista, ecc.), medico che coadiuva il primario e l’aiuto in tutte le loro attività. b. In varî uffici governativi, titolo degli impiegati d’ordine (come, per es., nelle biblioteche); anche, qualifica degli impiegati d’ordine in ditte private: a. tecnico. c. Nelle università e istituti superiori, era (fino al D.P.R. 11 luglio 1980, che ha dichiarato a esaurimento questo ruolo, aprendo quello dei professori associati) titolo del personale che coadiuvava i professori nella ricerca scientifica e talora anche nell’attività didattica limitatamente alle esercitazioni: gli a. ordinarî erano nominati a seguito di pubblico concorso per esami e titoli; gli a. incaricati erano nominati su proposta del professore titolare della cattedra, in temporanea sostituzione degli assistenti ordinarî; sino al 1975 erano in servizio anche a. volontarî (senza retribuzione e con compiti di coadiuvazione dell’attività didattica della singola cattedra), a. straordinarî, a. supplenti. 2. Nella Chiesa cattolica, titolo con varie attribuzioni: a. Nella liturgia, chierico maggiore che partecipa alle funzioni ecclesiastiche, spec. ai pontificali. b. Nel diritto canonico, consigliere dei superiori generali di ordini o congregazioni religiose. c. A. ecclesiastico, sacerdote nominato dall’autorità ecclesiastica per rappresentarla presso le associazioni cattoliche, e per dirigere e promuovere la formazione religiosa di soci e dirigenti. d. A. al soglio, titolo onorifico concesso a dignitarî ecclesiastici e a laici nobili, connesso a particolari funzioni nell’ambito della corte pontificia. 3. a. Titolo di persone che, professionalmente o no, esplicano opera di assistenza nel campo religioso, sociale e culturale: a. sanitario, chi, in possesso di apposito diploma, presta la sua opera nel campo dell’assistenza sanitaria sociale; a. sociale, chi ha il compito di istituire un collegamento sociale fra l’ente di assistenza e l’assistito, sia operando per aiutare gli individui che non riescono a inserirsi adeguatamente nella società sia cercando le cause da cui nasce uno stato di bisogno per proporre gli aiuti adeguati. b. Qualifica professionale di persone che esplicano la loro attività prestando assistenza nei confronti di terzi: a. di volo, equivalente ital., al femm., dell’ingl. hostess, e al masch. dell’ingl. steward; a. (o accompagnatrice) turistica, per l’assistenza ai viaggiatori su autobus e treni turistici. 4. Nel linguaggio notarile, il termine è tuttora usato nel senso di testimone.