assoggettare
v. tr. [der. dell’agg. soggetto] (io assoggètto, ecc.). – 1. a. Rendere soggetto, sottomettere: a. il nemico; le gride ... assoggettavano ogni mossa del privato al volere arbitrario d’esecutori d’ogni genere (Manzoni). In veterinaria, a. un animale (domestico), immobilizzarlo per sottoporlo a intervento operatorio o a una medicazione. b. Sottoporre, costringere a sopportare: a. a vessazioni; a. alle proprie voglie; il malcapitato fu assoggettato a ogni sorta di maltrattamenti; estens., a. una merce a dazio, i cittadini a nuovi tributi. 2. rifl. Sottomettersi, piegarsi al dominio altrui; anche sottoporsi, volontariamente o no, a una norma di vita, a una fatica e sim.: assoggettarsi a una regola; si assoggetta alle mansioni più umili; assoggettarsi a una noiosissima cura, al supplizio di una conferenza. Con verbi, adattarsi con forzata rassegnazione: si assoggettò a malincuore a vivere in quelle condizioni; si è assoggettato a fare qualsiasi lavoro. ◆ Part. pass. assoggettato, anche come agg.: popoli assoggettati.