assorbire v. tr. [dal lat. absorbēre, der. di sorbēre "sorbire", col pref. ab-, con mutamento di coniug.] (io assòrbo, tu assòrbi, ecc.; meno com. io assorbisco, tu assorbisci, ecc.; part. pass. assorbito, ant. assòrto). - 1. [attirare e accogliere dentro di sé, riferito spec. a corpi spugnosi: la spugna assorbe l'acqua] ≈ imbeversi (di), impregnarsi (di), intridersi (di), inzupparsi (di). 2. (fig.) a. [far proprio: i Romani assorbirono la civiltà greca] ≈ acquisire, annettere, appropriarsi (di), assimilare, impossessarsi (di), recepire. b. [consumare un bene o un prodotto: la lavastoviglie assorbe molta energia] ≈ consumare, prendere, richiedere, sottrarre. ↑ esaurire. c. [tenere occupato: il lavoro lo assorbe completamente] ≈ impegnare, occupare, prendere. 3. (econ.) [offrire un impiego a qualcuno] ≈ assumere, impiegare, occupare. ↔ allontanare, cacciare, congedare, dimettere, licenziare. 4. (sport.) [ricevere un colpo senza subirne troppo le conseguenze] ≈ incassare.