astenere
astenére v. tr. [dal lat. abstinere, comp. di abs «da, lontano da» e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. letter. Tenere lontano, trattenere da qualche cosa: chi la scure Asterrà pio dalle devote frondi (Foscolo). 2. rifl. Tenersi lontano da qualcosa, trattenersi dal fare una cosa, abitualmente o in singole circostanze: astenersi dal cibo, dal bere, dal sesso, dal pronunciare un giudizio; dovresti astenerti dal dire quelle cose!; nel dubbio astieniti!, traduz. della frase lat. in dubiis abstine (v.); nelle votazioni, astenersi dal voto (o assol. astenersi), non dare nessun voto (v. astensione, n. 1). ◆ Il part. pres. astenènte non è usato, ed è sostituito da astinènte (v. la voce). ◆ Part. pass. astenuto, anche come agg. e s. m. (f. -a), chi si è astenuto dal dare il voto: i parlamentari astenuti sono una minoranza; votanti 20, astenuti 8.