astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H. Arp, P. Mondrian) e diffusesi poi in tutto il mondo: tende a conquistare la libertà totale da ogni forma imitativa, nel tentativo di abolire il contenuto ed esprimere le emozioni solo attraverso la forma e il colore, escludendo ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile.