astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente per determinare l’altezza del Sole o di un astro qualsiasi sull’orizzonte, gradualmente sostituiti dal teodolite e dal sestante: a. piano, il tipo più comune, costituito da un disco di rame o di ottone con orlo graduato, su cui ruota un’alidada (o diottra) munita di traguardi per fissare l’astro; a. a prisma (o a. impersonale), strumento astronomico-geodetico moderno che serve a determinare l’istante in cui un astro raggiunge una determinata altezza sull’orizzonte.