attacco mirato
loc. s.le m. Attacco terroristico o azione militare rivolti contro un obiettivo prestabilito. ◆ Coincidenza fortuita o attacco mirato? Dopo il secondo caso di antrace registrato in Florida negli ultimi 3 giorni l’America si interroga, terrorizzata dall’idea di essere vittima di un attentato biochimico organizzato da cellule di Al Qaeda e da Osama Bin Laden. (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 9 ottobre 2001, p. 22, Cronache) • Il primo ministro [palestinese] ha quindi puntato l’indice contro Israele, responsabile, a suo dire, di «aver ucciso la tregua» proclamata il 29 giugno riprendendo, all’inizio di agosto, gli «attacchi mirati» contro attivisti palestinesi. (Giornale di Brescia, 5 settembre 2003, p. 5, Estero) • [Bernard] Kouchner, che ieri sera è arrivato negli Stati Uniti, aveva parlato di un possibile attacco militare contro Teheran per fermare il programma atomico e i giornali inglesi avevano raccontato i piani del Pentagono per un attacco mirato ai siti dove si lavora per costruire il nucleare. (Mario Calabresi, Repubblica, 20 settembre 2007, p. 4).
Composto dal s. m. attacco e dal p. pass. e agg. mirato, ricalcando l’espressione ingl. selective attack.
Già attestato nella Repubblica del 23 gennaio 1991, p. 6.
V. anche attentato mirato.