attentatore-kamikaze
(attentatore kamikaze), loc. s.le m. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ E secondo Sandro Gualano […] è stato l’effetto sorpresa a giocare a favore degli attentatori-kamikaze. (Sicilia, 13 settembre 2001, p. 4, L’America ferita) • Il furgone non si era fermato al posto di blocco, si temeva che a bordo ci fossero attentatori kamikaze: i morti sono stati 10, di cui 5 bambini sotto i 5 anni; li hanno uccisi gli stessi marines terrorizzati della Compagnia Bravo che, 3 giorni prima, avevano visto 4 commilitoni morire in un attentato suicida, proprio a un posto di blocco lì vicino. (Luigi Offeddu, Corriere della sera, 2 aprile 2003, p. 3, In primo piano) • Il generale Dayan Andarabi, portavoce militare afgano, parla di un attentatore kamikaze, ma l’ipotesi è smentita da fonti del nostro contingente. «Si è trattato di uno Ied, un ordigno azionato a distanza», precisa il comando italiano di Herat. (Alberto Mattone, Repubblica, 17 novembre 2007, p. 13, Politica estera).
Composto dal s. m. attentatore e dal s. m. e f. inv. kamikaze, di origine giapp.
Già attestato nella Repubblica del 1° novembre 1989, p. 17, Cronaca (Giovanni Maria Bellu), nella variante grafica attentatore kamikaze.
V. anche attentatore suicida, terrorista-kamikaze.