atterraggio
atterràggio s. m. [dal fr. atterrage, der. di atterrer «atterrare»]. – 1. Manovra con cui un mezzo aereo prende contatto con la terra: fare, compiere un a.; campo di a. (anche semplicem. atterraggio); a. di fortuna (anche a. forzato), quello che un velivolo compie su un campo di fortuna quando per avarie o altro è costretto a interrompere il volo; a. cieco (o strumentale o guidato), quello che un velivolo effettua in condizioni di scarsa visibilità con l’ausilio di appositi strumenti. 2. In marina: a. L’insieme di operazioni che si compiono per far avvicinare la nave a terra e entrare in porto o raggiungere l’ancoraggio stabilito. b. Punto della costa (più compiutamente detto punto d’a.) che, per singolarità e visibilità, offre al navigante il modo di riconoscere i luoghi e determinare la propria posizione. 3. Nello sci, fase conclusiva di una prova di salto dal trampolino quando l’atleta riprende contatto con la neve.