attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare aveva per lui l’a. misteriosa d’una patria (D’Annunzio); con senso passivo, l’essere attratto, sentimento di viva simpatia o di trasporto: provare, sentire a. per qualcuno o per qualche cosa. Con accezioni partic.: a. In fisica, la forza che si esercita fra due corpi quando essa sollecita un corpo verso l’altro (è l’opposto della repulsione): a. universale, lo stesso che gravitazione universale. Anche, per analogia, la forza che si genera fra cariche elettriche di segno opposto o tra polarità diverse di magneti. Nei sistemi complessi, la proprietà di un attrattore di essere il luogo di punti dello spazio delle fasi verso cui un sistema tende nel corso della sua evoluzione temporale. Per bacino d’a., v. bacino, n. 4. b. In linguistica, fenomeno sintattico per cui una categoria di rapporto (genere, numero, caso) richiesta da una norma di costruzione o d’accordo è sostituita da una diversa per influsso di una parola vicina nel contesto o psicologicamente dominante (come avviene, per es., nella «costruzione, o concordanza, a senso»). Con riferimento alla sintassi latina, a. modale (lat. attractio modorum), fenomeno sintattico per il quale in una proposizione dipendente da altra subordinata con il verbo al congiuntivo o all’infinito, si trova di norma il congiuntivo anziché l’indicativo che sarebbe richiesto dal rapporto logico fra le due proposizioni. c. In statistica, la tendenza a contrarre matrimonio nell’ambito del proprio ambiente etnico, religioso, sociale, culturale, ecc., detta anche preferenza. d. Nel linguaggio commerciale, la preferenza dei consumatori a fare gli acquisti, per es., nel capoluogo del comune, in una città più grande o anche in una zona del mercato, che divengono pertanto il centro di a. di un’area commerciale. 2. Dote, qualità, e più spesso manifestazione, spettacolo, divertimento che attrae: una donna priva di attrazioni (più com. attrattive); città ricca o povera di attrazioni, senza attrazioni, che offre o non offre attrazioni; le a. del parco dei divertimenti; negli spettacoli di varietà, numero sensazionale.