audit civico
loc. s.le m. Controllo e verifica effettuati da rappresentanti dei cittadini per vigilare sul corretto funzionamento dei servizi pubblici. ◆ Complessivamente negativo anche il giudizio sui risultati di «audit civico». «È stato ottenuto il risultato minimo richiesto - dice [Pietro] Fabbri - ma il lavoro da fare per portare la sanità trentina all’ottimizzazione è ancora lunghissimo». (Adige, 20 aprile 2002, p. 28, Trento) • Nelle prossime settimane tutte le Asl pugliesi saranno sottoposte alle procedure cosiddette di «audit civico». Si tratta di un sistema di rilevazione del funzionamento delle strutture sanitarie che si fonda sul giudizio dei cittadini (ma non solo). […] L’audit civico, per [Nichi] Vendola, sarà «il permanente fenomeno tellurico sotto l’organizzazione sanitaria». (Francesco Strippoli, Corriere del Mezzogiorno, 21 gennaio 2006, Bari, p. 5) • «l’esperienza del parto non può e non deve essere qualcosa che ci si porta dietro per tutta la vita come un momento da dimenticare. Quindi andremo a fondo del problema, non solo con i questionari». Come? «Attivando l’audit civico, registrando cioè il livello di soddisfazione anche attraverso la valutazione delle associazioni di volontariato, a cui ho già consegnato il cd con l’intero piano di rientro dell’azienda. Io stessa ho proposto la nascita di una Consulta aziendale delle associazioni, e sono pronta ad accogliere un comitato di donne che vigilino, come proponeva una delle mamme sul vostro giornale» [Marinella D’Innocenzo intervistata da Marco Accossato]. (Stampa, 23 luglio 2007, p. 64, Cronaca di Torino).
Composto dal s. m. inv. audit, di origine ingl., e dall’agg. civico.