aulico
àulico agg. [dal lat. aulĭcus, gr. αὐλικός, der. di αὐλή «corte»] (pl. m. -ci), letter. – 1. Di corte: poeta a.; l’a. turba, Che t’odia (Alfieri). 2. Nobile, illustre, colto, raffinato, detto di linguaggio o di stile; in partic., uno degli attributi con cui Dante definisce il volgare illustre da lui vagheggiato e proposto, in quanto esso sarebbe degno di risuonare nella reggia (aula). Per estens., elevato, sostenuto, solenne: parlare, scrivere, declamare con tono aulico.