ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali che servono di preparazione o di svolgimento alle scritture dei libri principali e che in genere non sono obbligatorî; verbo a., forma ormai poco com. per verbo ausiliare. In epigrafia, linee a., le linee orizzontali tracciate talvolta nelle lapidi, più o meno profondamente, dagli scalpellini, specie se inesperti, come guida alla scrittura. In un impianto industriale, macchinario a., quello che non serve direttamente alla produzione, ma ai servizî interni dell’impianto stesso (illuminazione, approvvigionamento idrico, trasporti interni, ecc.); analogam., nelle navi, quello che non serve alla propulsione ma ai varî servizî (per es., le macchine per l’imbarco e lo sbarco delle merci, i dispositivi di ventilazione e refrigerazione, ecc.). Motore a. o velatura a., il motore o la velatura disposti sopra una nave o un’imbarcazione a propulsione normale, rispettivamente velica o meccanica, per impiego in caso di emergenza; vele a., quelle che possono essere aggiunte alla velatura normale. Posizione di servizio ausiliario (o anche posizione in ausiliaria, con uso sostantivato derivato dall’espressione corrente collocamento in [posizione] ausiliaria): stato giuridico degli ufficiali che dopo il servizio attivo possono, per un determinato numero di anni, essere richiamati in servizio e che perciò sono soggetti ad alcuni obblighi (per es., avere la divisa sempre pronta e aggiornata, domandare speciale autorizzazione per recarsi all’estero, ecc.). Naviglio a., l’insieme delle unità della marina militare che provvedono ai servizî logistici e al trasporto di truppe per la flotta combattente, ovvero l’insieme di quelle navi mercantili che la marina militare requisisce, arma e impiega come unità combattenti in caso di guerra. 2. s. m. a. Al plur., ausiliarî, gli alleati, i tributarî e i mercenarî che, insieme alle legioni, componevano l’esercito romano. Nell’uso odierno, presso alcune nazioni, gli ufficiali della marina mercantile chiamati a prestare servizio nella marina da guerra, durante il periodo bellico. b. (f. -a) Persona che è o può essere d’aiuto, intercessore: non mancavano di richiedere ... l’opera d’un tanto a. (Manzoni). c. (f. -a) In genere, chi appartiene a un corpo che svolge funzioni ausiliarie: ausiliarî del traffico, denominazione generica della categoria di coloro che svolgono attività ausiliarie inerenti alla circolazione stradale. d. (f. -a) Nella classificazione professionale, a. di vendita, qualifica generica di coloro che in varî settori commerciali attendono a operazioni sussidiarie che costituiscano un incentivo dell’attività di vendita (per es., la campionarista, il prezzista, il vetrinista). 3. Come s. f., v. ausiliaria. 4. s. m. Nell’industria dei tessuti, a. tessile, prodotto naturale o sintetico che si applica sui materiali durante la lavorazione o nella fase di rifinitura, per conferire loro determinate caratteristiche: a seconda dell’azione esplicata, gli ausiliarî tessili assumono le denominazioni di antiabrasivi, antimuffa, antipiega, detergenti, sbiancanti, ecc.