autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi, non viene a chiederti una carica. (Francesco Alberoni, Corriere della sera, 20 febbraio 2000, p. 1, Prima pagina) • Ma eccoci qui, a scriverci addosso. Autoelogiarsi è ritenuto poco elegante. (Giornale, 15 settembre 2001, p. 33, Album Spettacoli) • agli inizi del febbraio scorso, […] a causa di un problema tecnico, la filiale canadese di Amazon, ha rivelato l’identità di migliaia di anonimi recensori. Il disguido è durato una settimana, smascherando tra gli altri il «lettore di Chicago», estimatore dello scrittore John Rechy. Si trattava di John Rechy stesso, che, intervistato dal New York Times, ha ammesso di essersi autoelogiato. (Francesco Margiocco, Corriere della sera, 26 aprile 2004, p. 21).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al v. rifl. elogiarsi.
Già attestato nella Repubblica del 15 luglio 1984, p. 6, Commenti (Guido Neppi Modona).