autoprofezia
(auto-profezia), s. f. Profezia fatta nei confronti di sé stessi. ◆ «Non ho proprio idea di chi possa essere quel nome forte e addirittura straordinario». A meno che non si tratti di un’auto-profezia. (Messaggero, 2 agosto 2001, p. 9, Politica) • Tanto tuonò, ma non piovve. Dopo una domenica notte passata da allenatore ormai virtuale della Virtus, Valerio Bianchini è tornato in sella lunedì mattina. Un lungo colloquio col presidente Madrigali gli ha riconsegnato la fiducia e la squadra, probabilmente nel solco della sua autoprofezia della sera precedente. Nessuno ha spalle larghe come le mie, aveva detto, per fronteggiare situazioni di simile sprofondo. (Walter Fuochi, Repubblica, 18 marzo 2003, Bologna, p. VII) • da anni la vita di lui è paralizzata dal terrore che si realizzi una sorta di autoprofezia, e cioè che ad annientarlo sarà, come una belva in agguato, un evento fatale e terribile. (Claudia Provvedini, Corriere della sera, 8 ottobre 2004, p. 39, Spettacoli).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. f. profezia.
Già attestato nella Stampa del 25 novembre 1995, p. 15, Società e Cultura (Mirella Appiotti).