autopubblicarsi
v. intr. pron. Editare a proprie spese un proprio testo, anche ricorrendo a servizi editoriali specializzati. ◆ Umberto Eco li chiamava APS, scrittori a proprie spese: quelli che, dopo molti tentativi e altrettante lettere di rifiuto da parte degli editori, decidono di autopubblicarsi. (Mariarosa Mancuso, Corriere della sera, 6 giugno 2003, p. 37) • Locke però è l’unico ad essersi autopubblicato senza passare per un editore, usando il Kindle Direct Publishing, il sistema per diffondere la propria opera in versione ebook su Amazon. (Jaime D’Alessandro, Repubblica, 23 giugno 2011, Prima Pagina).
Composto dal confisso auto-1 e dalla forma riflessiva del v. tr. pubblicare, sul modello del v. ingl. (to) self-publish ‘editare a proprie spese’.