autorecludersi
v. intr. pron. Recludersi per propria scelta e di propria volontà. ◆ La ragazza [Monica Lewinsky] si è praticamente autoreclusa in una località segreta da venerdì, giorno della pubblicazione del rapporto Starr sul Sexgate. (Tempo, 14 settembre 1998, p. 5, Primo piano) • Francesco Caruso, deputato di Rifondazione comunista, si è autorecluso nel Cpt di Crotone dall’ora di pranzo di ieri, dopo avere compiuto una ispezione parlamentare insieme alla neosenatrice dello stesso partito Heidi Giuliani, mamma di Carlo, il giovane ucciso durante il G8 di Genova. (Adige, 10 dicembre 2006, p. 4, Attualità) • Non sono dati che proiettano l’immagine del ghetto o di una comunità che si autoreclude: magari sulla bottega mettono prucchiera sull’insegna e parrucchire sul vetro, così come scrivevano tavola tiepida, ma i cinesi - su scala nazionale, dato Istat - sono il secondo gruppo più numeroso che affolla i corsi di lingua italiana per adulti. Il passaporto resta cinese, ma l’Italia chiama. E Chinatown è un luogo di passaggio, non una necessità. (Marco Del Corona, Corriere della sera, 19 febbraio 2008, p. 8).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al v. rifl. recludersi.
Già attestato nella Repubblica del 27 aprile 1985, p. 18, Spettacoli (Nico Garrone).