autoripararsi
(auto-ripararsi), v. intr. pron. Ripararsi autonomamente. ◆ [tit.] Cervello, individuata la proteina che lo autoripara [testo] Potrebbe essere nascosto in una proteina il segreto per aiutare il cervello ad «auto-ripararsi» dopo un trauma. (Libero, 9 settembre 2003, p. 21) • Scienza e tecnologia devono rispondere alla richiesta di resistenza alle temperature più alte, dalle centrali termiche ai motori aerei. La soluzione si cerca in materiali ceramici: quelli tradizionali, pur resistenti alla temperatura, sono fragili. Allora se ne modifica l’intima struttura sperimentando nanocompositi a matrice ceramica in cui vengono inserite particelle nanometriche, fino a renderli capaci di autoripararsi in caso di microfratture. (Luigi Dell’Aglio, Repubblica, 25 giugno 2007, Affari & Finanza, p. 16) • Grazie a una speciale resina ad alta elasticità di nuova formulazione, la vernice è in grado di «autoripararsi», evitando di intaccare lo strato di colore sottostante. Il processo di riparazione può durare da un giorno a una settimana, a seconda della temperatura e della profondità del graffio. (Adige, 9 marzo 2008, Motori & Motori, p. 12).
Composto dal confisso auto-1 aggiunto al v. rifl. ripararsi.
Già attestato nella Repubblica del 24 novembre 1987, p. 20, Cronaca (Giovanni Maria Pace).