autosita
(non com. autossita) s. m. [dal gr. αὐτόσιτος, propr. «che si procura da sé il cibo»; cfr. parassita] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, anomalia fetale doppia asimmetrica, costituita da un feto completo, e come tale autosufficiente, su cui prende impianto un abbozzo più o meno sviluppato di un altro feto, detto parassita.