avaria
avarìa s. f. [prob. der. dell’arabo ῾awār «danno» (da cui anche l’arabo awārīya «merce avariata», che però può essere formazione più tarda)]. – 1. a. Qualunque danno sofferto da una nave (scafo, apparato motore o allestimento), o da un aeromobile: subire un’a.; l’aereo è stato costretto a un atterraggio di fortuna per un’a. al motore. Anche, la particolare condizione (di minore efficienza, ecc.) in cui si trova una nave o un aeromobile che abbia subìto un danno: essere, trovarsi in avaria. b. estens. Guasto di vario genere che impedisce il normale funzionamento di un macchinario, di un impianto, ecc. 2. Nella tecnica dei trasporti, danno o deterioramento sofferto da una merce in viaggio, anche per via di terra (ferrovia, ecc.); anche, qualunque spesa straordinaria e imprevedibile sostenuta durante il carico, il viaggio e lo scarico della merce.