avversario
avversàrio (ant. avversaro) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. adversarius, der. di adversus «avverso1»]. – 1. a. Chi, o che, si oppone ad altra persona in una competizione, in una discussione, in una lite, nel gioco, in politica, ecc.; antagonista, rivale: controbattere gli argomenti dell’a.; accordarsi con l’a.; indovinare le carte dell’a.; ferire l’a. in duello; la parte, la fazione a.; il partito avversario. Nello sport, chi è opposto a un atleta in un incontro, anche con riferimento a competizioni a squadre: la squadra di calcio avversaria. b. Nemico: avere molti a.; l’a. fu facilmente sconfitto; per antonomasia, l’a., l’antico a., il demonio; l’a. d’ogni male, Dio: Però, se l’avversario d’ogne male Cortese i fu ... (Dante). 2. Avverso, contrario (in questa accezione, è usato quasi esclusivam. in funzione di predicato): è stato sempre a. di ogni novità.