avvizzire
v. intr. e tr. [der. di vizzo] (io avvizzisco, tu avvizzisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare vizzo, raggrinzirsi, detto spec. dei frutti, dei fiori o della pelle del corpo umano: le pere sono tutte avvizzite; gli abusi giovanili l’hanno fatto a. presto (qui con il sign. più generico di invecchiare); fig., perdere freschezza, intristire: la poesia ... avvizzisce nell’aria chiusa della scuola (Pascoli). 2. tr. Con valore causativo, rendere vizzo, far diventare vizzo: quanti anni di stanchezza hanno avvizzito quelle labbra? (D’Annunzio). ◆ Part. pass. avvizzito, anche come agg.: mele avvizzite; viso avvizzito, pelle avvizzita.