azione /a'tsjone/ s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre "agire"]. - 1. [l'agire, l'operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà: far seguire l'a. alle parole] ≈ atto, iniziativa, messa in atto, opera, operato. ↔ inattività, inazione, inerzia. ● Espressioni: passare all'azione (o entrare in azione) ≈ agire, darsi da fare, muoversi. ↔ oziare, stare con le mani in mano. ▲ Locuz. prep.: d'azione [di persona che ha spirito d'iniziativa] ≈ attivo, deciso, intraprendente, risoluto. ↔ inattivo, inerte, ozioso. 2. (estens.) a. [risultato dell'agire, spec. con riferimento al valore morale: fare una buona a.] ≈ atto, gesto, iniziativa, mossa, opinione. b. [fase di accensione di un macchinario, fase di partenza di qualcosa e sim., spec. nella locuz. prep. in azione: la macchina è in azione; a.!] ≈ moto. ● Espressioni: mettere in azione ≈ e ↔ [→ AZIONARE]. 3. [capacità di produrre determinate conseguenze, anche fig.: l'a. della luce; esercitare un'a. frenante] ≈ effetto. 4. a. (milit.) [insieme dei movimenti e dei comportamenti tattici di un esercito durante un combattimento: a. di avvicinamento, di sganciamento dal nemico; a. navale] ≈ manovra, operazione. b. (sport.) [modo di condurre una gara o una sua fase da parte di un singolo atleta o di un'intera squadra: a. travolgente; a. di attacco] ≈ iniziativa, manovra. 5. (lett., teatr.) [modo in cui si sviluppa un'opera narrativa o drammatica: l'a. di una commedia] ≈ intreccio, sviluppo, svolgimento, trama. ‖ avvenimenti, fatti, vicende. 6. (giur.) [procedimento giudiziale attivato al fine di ottenere il riconoscimento di un diritto violato: a. penale; intraprendere un'a. legale] ≈ causa, processo.