azzoppire
v. intr. e tr. [der. di zoppo] (io azzoppisco, tu azzoppisci, ecc.), non com. – Come intr. (aus. essere), diventare zoppo: è azzoppito cadendo da cavallo; anche con la particella pron.: con l’andare degli anni s’è azzoppito. Meno usato come trans., rendere zoppo: quel malaugurato incidente lo azzoppì; m’avete quasi azzoppito! (Collodi).