babele /ba'bɛle/ (ant. babelle) s. f. [dal nome dell'antica città dell'Asia Anteriore chiamata anche, e più comunem., Babilonia], solo al sing. - 1. [luogo in cui regnano disordine e confusione] ≈ babilonia, (pop.) bordello, (pop.) casino, torre di Babele, (volg., tosc.) troiaio. 2. (fig.) a. [situazione di disordine e confusione] ≈ babilonia, bailamme, baraonda, (pop.) casino, confusione, disordine, (scherz., non com.) repubblica, ridda, sarabanda, trambusto, tramestio. ↔ armonia, calma, ordine, pace, quiete, tranquillità. b. [rumore assordante e confuso fatto da più persone] ≈ baccano, baraonda, (roman.) caciara, (fam.) cagnara, chiasso, clamore, confusione, fracasso, frastuono, gazzarra, schiamazzo, strepito, (lett.) tumulto. ↑ bolgia (infernale), caos, finimondo, inferno, pandemonio, putiferio, scompiglio, sconquasso, subbuglio. ↔ calma, pace, quiete, silenzio.