baby boomer
(Baby Boomer) loc. s.le m. e f. Chi è nato o nata negli anni del baby boom. ♦ I baby boomer, maturati al grido di «Cambiare tutto», si sono poi adattati alla grande, commercializzando alla Darwin, rabbia, talento creativo, impegno. Bill Clinton è l'eroe di una generazione, da apocalittica a integrata, che voleva cambiare il mondo, ne è stata cambiata, ma nel frattempo è riuscita un po' nella missione. (Gianni Riotta, Corriere della sera, 5 gennaio 1993, Esteri) • Sentite: «Se leggiamo il trend nel suo insieme, emerge che il numero degli ultrasettantenni scomparsi nell'estate 2003 è decisamente alto, la percentuale sul totale invece non si discosta molto dal 2002». Restano da spiegare però, i 732 decessi calcolati a Torino dal primo al 18 agosto 2003. Nello stesso periodo dello scorso armo la cifra era quasi la metà, 388 persone. Colpa dei baby boomer, secondo Dieni: «I figli dell'esplosione demografica, che oggi hanno tra i 55 e i 65 anni, sono tanti e muoiono di più, facendo impennare le curve di tendenza. Gli ultrasettantenni al contrario, nonostante il caldo killer d'agosto, hanno incrementato le speranze di vita, specialmente nell'ultimo triennio». (Francesca Paci, Stampa, 21 agosto 2003, p. 35, Torino e Provincia) • Ha scritto sul sito donnealtri.it il giornalista Alberto Leiss, intervenendo sul tema del fallimento politico, soprattutto italiano, della generazione dei baby boomer, che ad assecondare l’invito alla rottamazione lanciato da Matteo Renzi e a dare per acquisito che alla base della difficile contingenza attuale ci sia un difetto – un tradimento, un fraintendimento, una debolezza – generazionale, “si rischia di offuscare, in una nebbia in cui tutti i gatti sono grigi, una critica che invece sarebbe necessario svolgere in modo approfondito per reagire alla crisi della politica”. (Nicoletta Tiliacos, Foglio.it, 1° novembre 2012, News) • Nel 1977, tenuto a battesimo con la sigla costruttiva S123, fa il suo debutto il Modello T, la prima station wagon di moderna concezione sviluppata ed ufficialmente prodotta dalla Casa di Stoccarda. Un pietra miliare del marchio che segna un punto di rottura con il passato. Una nuova interpretazione del concetto delle grandi auto con il portellone e le spiccate doti funzionali. Non più come auto da lavoro come venivano considerate in Italia o come seconda auto di famiglia per portare i Baby Boomer, come erano considerate in America. (Ansa.it, 8 novembre 2019, Motori) • L’incalzante diffusione dell’epidemia ha consigliato maggiore cautela e qualche precauzione, ma anche iniziative che fanno riflettere. Secondo alcuni giornali, i medici di famiglia olandesi stanno chiedendo ai propri assistiti più anziani di aderire a una sorta di patto faustiano a rovescio, che prevede due opzioni in caso di contagio: acconsentire o rinunciare alla ventilazione artificiale. L’iniziativa trova poche conferme sui media nazionali e internazionali. Soltanto una nota vaticana puntualizza in modo fermo che “non si possono discriminare gli anziani”. Ma la notizia di questa bella pensata è stata accolta assai male dai baby boomer, miei coetanei, che su questo argomento stanno inondando le chat e i social con cui colmiamo i vuoti di questo tempo sospeso. (Renzo Rosso, Fatto Quotidiano.it, 31 marzo 2020, Blog).
Dall’ingl. baby boomer (propriam. ‘chi appartiene alla generazione del boom dei bambini’).
Già attestato nel «Corriere della sera» del 2 febbraio 1985, p. 3, nella forma flessa al plurale (Baby Boomers) e con riferimento alla realtà statunitense, in un articolo di Fernanda Pivano.