baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi baby clienti (Giornale, 4 ottobre 2002, p. 15, Cronache) • [tit.] Rimane deserto il «nido» a teatro / Da tre mesi le animatrici aspettano i baby clienti / Dal prossimo anno il laboratorio potrebbe essere sostituito da spettacoli per i piccoli (Corriere della sera, 3 gennaio 2006, p. 8) • E poi la «sezione mangereccia» con la pasticceria di Castelletto d’Orba - ieri presa d’assalto da un esercito di baby clienti - il miele, e soprattutto il vino, con il dolcetto di Ovada, che in questa occasione più che mai tenta il rilancio dopo anni bui, reclamizzato negli spazi delle associazioni di categoria (Coltivatori diretti, Cia, Unione agricoltori), dell’associazione Alto Monferrato e del Consorzio di Tutela. (Miriam Massone, Stampa, 7 settembre 2007, Alessandria, p. 67).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. e f. cliente.
Già attestato nel Corriere della sera dell’8 gennaio 1992, p. 32 (Alessandra Fava).