baby-giocatore
(baby giocatore), loc. s.le m. Calciatore di giovane età. ◆ Giampiero Soldani, papà di un baby giocatore della formazione Pulcini della Novese, sottolinea che «quello dei genitori è il problema principale del movimento del calcio giovanile. Ogni occasione è buona per fomentare la violenza, sia nei confronti delle giacchette nere, sia contro gli allenatori». (Stampa, 1° dicembre 1999, Alessandria, p. 35) • [tit.] Tangenti a Roma su baby-calciatori: l’ufficio indagini Figc apre un’inchiesta [testo] […] Della vicenda si sta già occupando la polizia dopo una denuncia presentata già prima del periodo natalizio dai genitori di un baby-giocatore: la società aveva chiesto due milioni di lire per liberare il ragazzo. (Giornale, 31 gennaio 2002, p. 32, Sport) • Si è concluso il primo campus per giovani calciatori organizzato dalla polisportiva calcio Sicilia, con la supervisione del Palermo, nella nuova struttura costruita all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di corso Pisani. Per due settimane i baby giocatori si sono allenati sotto la guida degli allenatori del club rosanero e del Calcio Sicilia fino alla grande festa che ha chiuso il campus con la consegna degli attestati di partecipazione. (Massimo Norrito, Repubblica, 25 luglio 2007, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. giocatore.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 marzo 1993, p. 39, Sport, nella variante grafica baby giocatore.