baby-ladro
(baby ladro), loc. s.le m. Ladruncolo minorenne. ◆ Dopo i baby-scippatori, il baby-ladro. Succede in entrambi i casi in pieno centro e in pieno pomeriggio, ed ogni volta sparisce una borsetta. Il primo episodio risale a settembre, ne fa le spese un’ottantenne spintonata nella zona di parco Camana; il secondo è di ieri, (Stampa, 14 ottobre 1998, Vercelli, p. 1) • [tit.] Budrio / Fermati nei pressi della stazione due baby-ladri con la refurtiva (Resto del Carlino, 19 agosto 2004, p. XIV, Pianura) • Il terrore per la «scarsa produttività» ricorre anche in altre implorazioni intercettate: «Giuro su mia sorella che oggi ho rubato quattro portafogli. Ma non c’era niente, solo fotografie», si scusa un baby ladro. (Davide Carlucci, Repubblica, 12 dicembre 2007, Milano, p. II).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. ladro.
Già attestato nella Repubblica del 26 agosto 1989, p. 15, Cronaca.