baby-prostituta
(baby prostituta), loc. s.le f. Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi. ◆ [tit.] Soldati con baby prostitute: [Antonino] Intelisano apre un’inchiesta [testo] Intelisano, pur confermando l’imminente apertura del fascicolo, dopo le notizie riguardanti il presunto giro di baby prostitute […] non fornisce particolari sull’inchiesta. (Giornale, 28 agosto 2001, p. 15, Cronache) • Ha resistito solo qualche giorno e poi è tornata nel bordello di Poipet, dove era stata «comprata», la baby-prostituta cambogiana salvata da un giornalista del New York Times che, per restituire la libertà a lei e ad altre giovanissime «schiave», le aveva riscattate. (Gazzettino, 29 gennaio 2004, p. 5, Esteri) • Ci sono i visi delle bellissime. Brigitte Bardot, la baby prostituta Brooke Shields, Candice Bergen, compagna di vita fino alla fine, Juliette Binoche, femme fatale nel melò noir «Il danno». [...] La retrospettiva del Museo del Cinema che comincia il 12 febbraio al Massimo - alla fine del grande, emozionante viaggio nel cinema estremo di Werner Herzog - rende omaggio alla biografia del maestro francese (Clara Caroli, Repubblica, 4 febbraio 2008, Torino, p. VIII).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. f. prostituta.
Già attestato nella Repubblica del 5 febbraio 1989, p. 18, Cronaca (Piero Colaprico).
V. anche prostituta-bambina.