baggista
s. m. e f. e agg. Chi o che fa il tifo per il calciatore Roberto Baggio. ◆ «Mi sembra - riflette Nando Dalla Chiesa, altro interista - che su questo punto [Marcello] Lippi non ci senta. E allora io, da baggista convinto, consiglio a Baggio una cosa: vada alla Reggina. Avrebbe un pubblico entusiasta, potrebbe far vedere di nuovo a tutti chi è Baggio, anche quando non gioca con uno squadrone alle spalle. Personalmente, pur di vederlo in campo, andrei in Calabria ad assistere al suo esordio». (Paolo Foschini, Corriere della sera, 18 agosto 2000, p. 43, Sport) • c’è anche chi - previlegio raro - ha commentato il match con il «grande escluso». Cioè Roberto Baggio, che si trova in Argentina, a caccia. Ma si è sentito al telefono, subito dopo la partita, con Gianni Gullo, ex direttore sportivo della Sanremese, osservatore del Milan, suo testimone di nozze e amico fraterno fin dai tempi del servizio militare. Gullo, è ovvio, è un «baggista» convinto. (Bruno Monticone, Stampa, 4 giugno 2002, Imperia, p.35) • Tanti striscioni, tante rime ingenue, tanti giochi di parole, alla fine quello che univa tutto era una militanza baggista che è anche un modo di vedere, di sentire il calcio. (Gianni Mura, Repubblica, 29 aprile 2004, p. 46, Sport).
Derivato dal nome proprio (Roberto) Baggio con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa del 19 aprile 1993, p. 8, Sport (Marco Ansaldo).