balconare
v. tr. Avere un atteggiamento distaccato rispetto alla realtà circostante, stare alla finestra senza partecipare a ciò che accade. ◆ Lo ha detto il Papa, nel discorso pronunciato a Bozzolo, in cui, sulla scorta di don Mazzolari, ha spiegato che la strada del “lasciar fare” – del “balconare la vita”, ha aggiunto a braccio – è quella “di chi sta alla finestra a guardare senza sporcarsi le mani”: “Ci si accontenta di criticare, di descrivere con compiacimento amaro e altezzoso gli errori del mondo intorno. Questo atteggiamento mette la coscienza a posto, ma non ha nulla di cristiano perché porta a tirarsi fuori, con spirito di giudizio, talvolta aspro”. (Agensir.it, 20 giugno 2017, Pastorale) • In piazza del Popolo, ha approfittato del contesto cittadino per affrontare il tema della politica. Ha invitato a non “balconare” la propria vita, cioè a non mettersi su un piedistallo per giudicare gli altri. In questa terra di “accese passioni politiche” ha invitato con forza a “riscoprire anche per l’oggi il valore di questa dimensione essenziale della convivenza civile” con un impegno diretto. (Francesco Zanotti, Avvenire.it, 2 ottobre 2017, Papa).
Derivato dal s. m. balcone. La parola ricalca il lunfardo balconear.